Un’area di 15 comuni, con poco meno di 6.000 ettari di superficie vitata, un tessuto produttivo di imprese piccole, l’85% delle quali non arriva a 10 addetti, che riesce a esportare 28 milioni di bottiglie in tutto il mondo per un valore di 132 mln di euro (+14,8% rispetto al 2012). Sono solo alcuni dei numeri del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. I dati sono contenuti nel 10° Rapporto di Distretto, presentato nel dicembre 2013 e scaricabile da questa pagina.
I mercati esteri che premiano di più il Prosecco Superiore sono Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti. Delle 5.000 persone che lavorano per il Conegliano Valdobbiadene, il 30% ha un’età inferiore ai 40 anni. Una realtà giovane che, dall’anno del primo studio (il 2003) in poi ha mostrato di saper valorizzare il Prosecco insieme al suo territorio, attraverso l’enoturismo e l’adozione di pratiche agronomiche green.
I visitatori delle cantine del Conegliano Valdobbiadene arrivano quasi a quota 300.000. Più del 33% delle aziende ha avuto tra le 1000 e le 10.000 visite. L’adesione a sistemi di eco-certificazione e l’utilizzo di tecniche rispettose dell’ambiente in vigna e in cantina, hanno una ricaduta positiva sul paesaggio e, in ultima analisi, sul prodotto finale.