Coldiretti vanta di essere la prima confederazione agricola in Europa per numero di iscritti, ‘oltre 1,6 milioni di agricoltori (…) con circa il 70% degli iscritti alle camere di commercio’. (1)
Poiché il numero delle imprese agricole italiane attive è inferiore a un terzo degli iscritti alla confederazione detta, sorgono un paio di dubbi. Sarà vero? E se fosse vero, come è possibile?
Una soluzione all’enigma potrebbe provenire dagli scritti difensivi della Federazione Provinciale Coldiretti Forlì-Cesena, in un giudizio civile ove essa è convenuta. (2) Ed emergono dubbi ancor più gravi.
Imprese agricole attive in Italia
Le aziende agricole, secondo la definizione statistica adottata da ISTAT, sono le unità tecnico-economiche soggette a gestione unitaria che svolgano attività agricola e/o zootecnica. Tale nozione include le unità che producano in tutto o in parte per autoconsumo, cioè senza alcuna attività di commercializzazione.
In Italia, secondo ISTAT, sarebbero presenti circa 1,7 milioni di ‘aziende agricole’ come sopra definite. (2) Solo 415 mila sono però le imprese che svolgono attività principale nei settori di agricoltura, silvicoltura e pesca. (3). Di queste, 349mila (84%) sono imprese individuali. Le imprese attive hanno in media due addetti, il 60,5% di esse è priva di dipendenti.
Tesseramento automatico?
La Federazione Provinciale di Coldiretti Forlì-Cesena – secondo l’avvocata che la rappresenta al tribunale forlivese (4,5) – applicherebbe il proprio statuto con una sorta di ‘tesseramento automatico’.
‘In sede di applicazione, la Federazione, in caso di associazione di persona giuridica, oltre ad associare la persona giuridica ex se, procede ad iscrivere anche ogni socio amministratore nonché il personale eventualmente coadiuvante (es. collaboratori familiari), purché iscritto alla contribuzione agricola.
Nel caso di personalità giuridiche quali società a responsabilità limitata, consorzi etc (…) ha la qualifica di socio della Federazione, oltre alla persona giuridica, per qualificazione “convenzionale”, altresì il legale rappresentante dell’organo amministrativo (o chi convenzionalmente la persona giuridica socia dovesse ritenere di individuare ed indicare alla Federazione in luogo del legale rappresentante).’ (4)
Soci inconsapevoli?
Il tesseramento automatico a cui l’avvocato di Coldiretti Forlì – Cesena ha fatto esplicito riferimento, nei termini sopra riportati, sembra trovare conferma proprio nell’assenza di riscontri della Federazione provinciale a una raccomandata dalla stessa ricevuta esattamente due anni fa, il 15.4.19.
Un agricoltore – con diversi ruoli (titolare, socio, amministratore) in una società consortile, una cooperativa agricola e una società semplice – ‘non ricordando di avere mai sottoscritto’ alcuna richiesta di tesseramento a Coldiretti, ha chiesto di visionare ogni modulo e tessera a lui eventualmente intestati. Nessuna risposta.
Libertà di associazione
‘I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.
Sono proibite le associazioni segrete [6] e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare’ (Costituzione della Repubblica italiana, articolo 18).
La libertà si esprime nelle facoltà di costituire e/o aderire a un’associazione, parteciparvi, recedere. In parallelo con le libertà di iscriversi o non iscriversi a sindacati e partiti politici (Costituzione italiana, articoli 39, 49). Le quali tutte presuppongono il diritto umano fondamentale alla libertà di pensiero, anzitutto perciò a essere consapevoli e poter decidere, senza condizionamenti esterni.
Privacy
Lo statuto di Coldiretti nazionale, nella sua ultima riforma, ha prescritto ‘l’adozione da parte delle Federazioni di Statuti rispondenti alle direttive confederali’, che ‘dovrà avvenire entro e non oltre il termine di centoottanta giorni dalla emanazione delle direttive medesime’ (art. 5.6). Ed è impossibile modificare tali statuti senza il placet dei vertici di Palazzo Rospigliosi. (7)
Si esprime il dubbio che il sistema di ‘tesseramento automatico’ fieramente dichiarato da una Coldiretti provinciale risponda alle prassi dell’intero sistema che vanta un numero di iscritti superiore al triplo delle imprese agricole attive. Se così fosse, alla violazione dei diritti umani fondamentali di cui al precedente paragrafo si aggiungerebbe l’altrettanto grave questione della privacy. Vale a dire, il trattamento dei dati personali per finalità non autorizzate dai titolari dei rispettivi diritti. In aperta violazione del ‘General Data Protection Regulation’ (GDPR). (8)
Rappresentanza e ‘sindacato’
Quali soggetti rappresenta Coldiretti e con quali finalità? Quanto è esteso il sistema del tesseramento automatico? Si è in grado di confermare l’esistenza, la consapevolezza del trattamento dei dati di tutti i soci iscritti nel corso degli anni – per finalità associative – e le loro sottoscrizioni autentiche di tutti i soci iscritti? E soprattutto, cos’è Coldiretti? Se si trattasse di un mero sindacato agricolo,
– perché ammettere che vi si associno ‘gli enti che perseguano attività finanziarie, creditizie ed assicurative’, (9) in conflitti d’interessi con gli agricoltori stessi?
– su quali basi stipulare con Confindustria e Federdistribuzione un accordo al ribasso sulle pratiche commerciali sleali, ammettendo addirittura le vendite sottocosto? (10)
– come conciliare le attività ‘sindacali’ con attività di business che tra l’altro registrano interessenze e partecipazioni personali e/o familiari degli stessi vertici del ‘sindacato’? (11)
#VanghePulite
Dario Dongo
Note
(1) Coldiretti, case history. Abaco Group, https://www.abacogroup.eu/it/case-history/coldiretti.html
(2) ISTAT. 7° censimento generale dell’agricoltura, informazioni sulla rilevazione. 26.2.21, https://www.istat.it/it/archivio/252629
(3) ISTAT. Le imprese agricole italiane nel registro Asia (dati 2018). 10.11.20, https://www.istat.it/it/archivio/250113
(4) Tribunale Civile di Forlì, RG 2063/2019. Comparsa di costituzione e risposta 17.10.19 a firma dell’avv. Romina Magnani, nell’interesse della Federazione Provinciale Coldiretti Forlì-Cesena
(5) Lo statuto della Coldiretti Forlì-Cesena, secondo quanto dedotto nella comparsa di cui alla nota precedente, prevedere quanto segue. ‘Sono soci della Federazione i coltivatori diretti, gli imprenditori agricoli professionali, le società cooperative agricole professionali […]. Sono altresì soci gli altri imprenditori agricoli, persone fisiche o giuridiche di cui all’art. 2135 c.c. i consorzi, i produttori agricoli, i proprietari di terreni agricoli, i collaboratori familiari e i pensionati agricoli nonché le associazioni e ogni altra entità e soggetto operante nel settore agricolo ittico, agroalimentare, ambientale e nell’ambito rurale e territoriale’ (statuto Coldiretti Forlì-Cesena, articolo 5)
(6) Le associazioni sono definite segrete quando occultino i loro soci, nascondano finalità e attività sociali ovvero interferiscano con le funzioni di organi costituzionali. La Costituzione vieta le associazioni segrete ‘per la loro antidemocraticità, giacché non consentono alcun controllo popolare sulla loro attività’. Deve perciò bisogna intendersi proibita ‘quella associazione che, sistematicamente e per programma, si adopera affinché la pubblica opinione sappia della sua esistenza e attività solo ciò che la stessa associazione decide di divulgare’ (Giuseppe Ugo Rescigno. Corso di Diritto Pubblico. 15a edizione. Zanichelli, Bologna, 2014. ISBN 9788808065957)
(7) Statuto Confederazione Nazionale Coldiretti, 20.12.13. V. articolo 5.7. https://www.coldiretti.it/wp-content/uploads/2017/09/StatutoConfederazioneApprovato_20_12_2013.pdf
(8) Fabio Zaninetti, Dario Dongo. Privacy e GDPR, l’ABC. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.3.19, https://www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/privacy-e-gdpr-l-abc
(9) Statuto Coldiretti nazionale, articolo 10.1. ultimo capoverso
(10) Dario Dongo. Pratiche commerciali sleali, accordo di filiera al doppio ribasso. GIFT (Great Italian Food Trade). 7.3.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/mercati/pratiche-commerciali-sleali-accordo-di-filiera-al-doppio-ribasso
(11) Dario Dongo. CAI SpA, Federconsorzi 2. La Grande Abbuffata di Federico Vecchioni e il cerchio magico di Coldiretti. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.2.21, https://www.greatitalianfoodtrade.it/idee/cai-spa-federconsorzi-2-la-grande-abbuffata-di-federico-vecchioni-e-il-cerchio-magico-di-coldiretti
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.