Di pari passo con l’incremento della popolazione italiana che sceglie una dieta vegana o vegetariana – l’8%, secondo l’Eurispes – cresce l’offerta di alimenti dedicati. Quasi sempre, tuttavia, le etichette riportano macroscopici errori, con l’adozione di denominazioni illegali.
Al fenomeno Great Italian Food Trade dedica un approfondimento di natura tecnico-legale e una galleria di immagini raccolte con un campionamento nei punti vendita. La ricerca conferma che gran parte dei prodotti vegani e vegetariani utilizza denominazioni commerciali che violano la normativa in materia, e sono pertanto sanzionabili.
L’approfondimento tecnico-legale è consultabile qui.
Di seguito alcune immagini delle confezioni fuorilegge rilevate da Great Italian Food Trade.