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AgriCat, nessuna tutela sui danni da eventi calamitosi

Migliaia di agricoltori che nel 2023 hanno subito danni alle produzioni causati da eventi calamitosi – alluvioni, gelate, siccità – hanno ricevuto lettere tardive di rigetto (totale o quasi) delle loro istanze di indennizzo da parte di AgriCat S.r.l., il fondo mutualistico a tal fine istituito. #VanghePulite.

1) PAC, sostegno ai piani strategici nazionali per la gestione del rischio in agricoltura

Regolamento (UE) 2021/2115 ha introdotto norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune, finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). (1)

Il sostegno di FEAGA e FEASRè inteso a migliorare ulteriormente lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, degli alimenti e delle zone rurali’ e ‘rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali’, in modo da ‘sostenere un reddito agricolo sufficiente e la resilienza del settore agricolo in tutta l’Unione’. (2)

1.1) PAC, strumenti nazionali di gestione del rischio

Gli Stati membri possono decidere di assegnare fino al 3% dei pagamenti diretti da corrispondere in un determinato anno a tutti gli agricoltori ‘per il contributo dell’agricoltore a uno strumento di gestione del rischio’. (3) In pratica, sono gli stessi agricoltori a finanziare i fondi mutualistici.

Gli strumenti per la gestione del rischio in agricoltura si inquadrano tra gli interventi per lo sviluppo rurale e possono assumere la forma di contributi finanziari sia per i premi dei regimi assicurativi, sia per i fondi di mutualizzazione. (4)

2) AgriCat, il fondo mutualistico per l’indennizzo agli agricoltori dei danni da alluvione, gelo o siccità

AgriCat è il ‘fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvione, gelo o brina e siccità’. Tale fondo, istituito con la legge 234/2021, è:

– uno strumento previsto dal Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 (intervento SRF04)

– finalizzato all’erogazione di indennità in favore degli agricoltori che abbiano subito un danno alle proprie coltivazioni in conseguenza di un evento catastrofale da alluvione, gelo o brina, siccità

– gestito dalla società AGRI-CAT S.r.l. e dedicato a tutte le aziende agricole che ricevono pagamenti diretti in ambito della PAC. (5)

2.1) AgriCat, dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria di AgriCat, secondo quanto riferito sul suo sito web, ammonta a circa 350 milioni di euro/anno di cui:

  • € 105 mln circa, 30% sul totale, ‘a valore su FEAGA, derivante dal prelievo del 3% sull’importo dei pagamenti diretti (primo pilastro della PAC)
  • € 245 mln circa, 70% sul totale, ‘a valore su FEASR, coperto con un contributo a integrazione attivato con risorse della politica di sviluppo rurale’. (6)

3) AgriCat, nessuna tutela sui danni da eventi calamitosi

Confagricoltura e CIA sono le prime confederazioni agricole italiane ad avere denunciato il rigetto totale o parziale, da parte di AgriCat, delle circa 12.000 di richieste di indennizzo inviate da agricoltori le cui produzioni agricole hanno subito danni anche catastrofici causati da eventi calamitosi.

L’80-90% circa delle istanze di indennizzo, secondo stime provvisorie, potrebbe avrebbe subito la bocciatura. Le domande accolte avrebbero invece condotto a erogazioni di pochi euro, a fronte di richieste di indennizzo per decine di migliaia di euro. Con la maggior onta di:

– motivazioni non accessibili ‘perché le credenziali fornite ai singoli per accedere alla documentazione sul portale non funzionano o le pagine non mostrano file caricati

– brevissimo termine di presentazione dei ricorsi, dal 23 settembre al 2 ottobre 2024.

3.1) Beffa agli agricoltori dell’Emilia-Romagna

Oltre 30.000 ettari di coltivazioni hanno subito danni gravissimi in Emilia-Romagna, nel 2023:

– le gelate di marzo-aprile hanno distrutto fino al 90% dei raccolti di frutta

– l’alluvione di maggio ha travolto 2.000 aziende agricole su 6.000 nella sola provincia di Ravenna.

5.000 domande di indennizzo, spiega il presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna Marcello Bonvicini, sono state finora rigettate da AgriCat nell’80% dei casi. (7)

L’erogazione dei contributi, oltretutto, sarebbe dovuta avvenire nella primavera dell’anno successivo a quello degli eventi calamitosi, cioè tra marzo e aprile 2024. Ma la beffa prosegue, e gli agricoltori pagano.

3.2) Mala gestione e sistema informatico in tilt

AgriCat, pagato dagli agricoltori, doveva essere uno strumento efficace. Una burocrazia di gestione lenta e mal organizzata rischia invece di fare saltare il banco, con l’unico risultato di non girare le risorse alle imprese agricole colpite.

Il Fondo è nato con l’obiettivo di ampliare la base delle aziende che ricorrono a strumenti di gestione del rischio e deve essere quindi integrato alle polizze assicurative; ad oggi AgriCat è completamente scollegato dall’assicurazione agevolata.

È inconcepibile poi che strumenti informatici e procedure inadeguate arrechino enormi danni ai produttori scaricando strumentalmente colpe sui tanti CAA, Centri di assistenza agricola’ (CIA – Agricoltori Italiani).

4) AgriCat, bilancio 2023

Il bilancio 2023 di AGRI-CAT S.r.l. offre alcuni dati degni d’attenzione:

  • totale attivo € 13.316.176 (+9.139.662 rispetto al 2022)
  • perdita d’esercizio € 2.404.772 (+2.369.262 rispetto al 2022)
  • totale costi per il personale € 309.423 (+300.850 rispetto al 2022)
  • costi per servizi informativi € 1.490.602.

Tale ultima somma è pari al ‘costo di esclusiva competenza 2023 relativo ai servizi di sviluppo e gestione del SIAN contemplati nell’Accordo Quadro Lotto 3’.

5) Sistema informatico, l’appalto da 1,5 milioni di euro

Lo sviluppo e la gestione di quella parte del sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) di esclusiva competenza di AgriCat – che CIA-Agricoltori italiani lamenta non funzionare (v. supra, paragrafo 3.2) – sono quindi costati poco meno di 1,5 milioni di euro, nel solo 2023.

L’appalto milionario è stato affidato nel 2019 da Consip (la centrale acquisti della pubblica amministrazione) al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Leonardo SpA, HPE Services Italia Srl, GEOS SpA, Green Aus SpA e Abaco SpA. (8)

Abaco SpA è stata acquisita a ottobre 2023 da IBF Servizi, società controllata dalla Nextalia SGR (costituita da Coldiretti) e partecipata da BF Agricola (9,10,11). Ciò può aiutare a comprendere perché il clan di Vincenzo Gesmundo, che siede nel CdA di Nextalia, non abbia ancora tuonato contro i malfunzionamenti del SIAN.

6) Agri-Cat S.r.l., in quali mani?

Un altro aspetto che incuriosisce, nella pessima gestione delle pratiche di indennizzo dei danni agli agricoltori, è la firma in calce alle migliaia di lettere di rigetto.

L’Amministratore Delegato della AGRI-CAT S.r.l. a cui è affidata la gestione del fondo mutualistico è Massimo Tabacchiera, del quale si annotano:

– i contemporanei ruoli di presidente del CdA di altre tre società di capitali, nonché di membro del comitato direttivo di un consorzio industriale. (12) Come può un manager con altri quattro incarichi di prestigio dedicare il tempo necessario al fondo mutualistico per la tutela degli agricoltori?

– la precedente condanna della Corte dei Conti al risarcimento dei danni erariali a lui attribuiti, in relazione a contratti illegittimi da lui stipulati quale presidente di altra società pubblica. (13)

7) Agri-catastrofe italiana

Le aziende agricole in Italia vivono uno stato di profonda crisi legata agli eventi metereologici calamitosi, inclusa la siccità, nonché la peste suina africana che espone a rischio l’intera filiera suinicola nazionale. (14)

Gli agricoltori continuano altresì a subire le pratiche commerciali sleali in ambito di cooperative, OP e AOP che sono vietate dalla direttiva UE 2019/633 UE ma ammesse in Italia a causa di un emendamento a firma del sottosegretario Giacomo La Pietra. (15)

Il ministro Francesco Lollobrigida non è stato finora in grado di affrontare alcuno dei guai sopra accennati, anche a causa dei cattivi consigli di Coldiretti da cui dovrebbe liberarsi una volta per tutte.

#VanghePulite

Dario Dongo

Note

(1) Regulation (EU) 2021/2115 establishing rules on support for strategic plans to be drawn up by Member States under the common agricultural policy (CAP Strategic Plans) and financed by the European Agricultural Guarantee Fund (EAGF) and by the European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD). Versione consolidata al 25.4.24 su Eur-Lex https://tinyurl.com/u6bpuz4w

(2) Reg. (EU) 2021/2115, articoli 5 e 6

(3) Reg. (EU) 2021/2115, articolo 19

(4) Reg. (EU) 2021/2115, articoli 69.1.f e 76

(5) Legge 30 dicembre 2021, n. 234. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. Testo aggiornato al 9.9.24 su Normattiva https://tinyurl.com/ynutp8ap

Si veda l’articolo 1, comma 515-517

(6) Fondo Agri-Cat, finanziamenti e funzionamento del nuovo Strumento Pac https://tinyurl.com/yj8njrhs

(7) Natascia Ronchetti. Nessuna spiegazione agli alluvionati fregati. Il Fatto Quotidiano. 30.8.24

(8) Sian: aggiudicati i lotti 3 e 4 della gara di appalto. L’Informatore agrario. 4.4.19 https://tinyurl.com/bdfj99jx

(9) IBF Servizi annuncia l’acquisizione di ABACO da Idea Taste of Italy rafforzando la leadership nel settore agritech. Abaco. 19.10.23 https://tinyurl.com/mr2vzfyp

(10) Si veda il paragrafo ‘PNRR, Coldiretti a mani basse’ nel precedente articolo di Dario Dongo. Pubblica amministrazione, fedeltà allo Stato o a Coldiretti? #VanghePulite. GIFT (Great Italian Food Trade). 27.6.21

(11) Dario Dongo. Nextalia sgr, il nuovo tentacolo di Coldiretti nell’alta finanza. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.2.21

(12) Massimo Tabacchiera è presidente del CdA di Siderlamina Srl e Asteco Industria SpA, entrambe con sede aPomezia, nonché di Elma Real Estate S.r.l. di Roma. Oltre a essere membro del comitato direttivo del CIPO (Consorzio Industriale Pontino), e amministratore delegato di Agri-Cat Srl

(13) Michela Allegri. Consulenze false, l’ex capo di Roma mobilità Massimo
Tabacchiera dovrà pagare 60mila euro. Il Messaggero. 14.2.22 https://tinyurl.com/mr3vkmfd

(14) Dario Dongo. Peste suina africana, la soluzione indispensabile. GIFT (Great Italian Food Trade). 15.6.24

(15) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. DL agricoltura, l’ennesima presa in giro di Lollobrigida. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.5.24

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