Semola di grano duro, chicchi del Sud
La semola è ottenuta dal grano duro (Triticum durum). È l’unico tipo di “farina” ammessa dalla normativa italiana per produrre la pasta secca. In Italia è coltivata con successo nelle regioni meridionali, caratterizzate da condizioni climatiche ideali.
A differenza della farina di grano tenero, la semola conferisce elevata elasticità all’impasto, proprietà che la rende ideale anche per le preparazioni domestiche di pasta e pane. Trasferisce inoltre alle pietanze il suo caratteristico colore giallo ambrato.
Nei processi produttivi, dalla semola discendono due prodotti di largo impiego. Macinando ciò che resta del grano duro, una volta estratta la semola, si ottiene il semolato. Sottoponendo a una ulteriore macinatura la semola si ricava invece la “rimacinata”, uno sfarinato con una granulometria più fine, simile a quella della farina di grano tenero.