Il 26.6.22 il Comitato scientifico di esperti indipendenti ha adottato all’unanimità alcune proposte di evoluzione dell’algoritmo di NutriScore, sulla base di solida evidenza scientifica e delle richieste degli stakeholders. (1)
Il 26.7.22 i governi di Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera – che partecipano allo Steering Committee di NutriScore – hanno approvato le modifiche proposte, che verranno perciò applicate nei 7 Paesi.
Questi miglioramenti renderanno #NutriScore più efficace nel classificare gli alimenti in linea con le raccomandazioni nutrizionali, offrendo così ai consumatori una guida semplice alla scelta di alimenti più equilibrati. (2)
1) NutriScore, governance ed evoluzione dell’algoritmo
A febbraio 2021 i sette Paesi che partecipano a NutriScore hanno istituito un sistema di governance transnazionale, attraverso un Comitato direttivo (Steering Committee) che ne coordini lo sviluppo e l’attuazione, tramite procedure armonizzate, e un Comitato scientifico (ScC).
Le parti sociali interessate – c.d. stakeholders, es. consumatori, agricoltori e allevatori, industrie di trasformazione, distributori, accademia e autorità sanitarie – sono state invitate a sottoporre al Comitato scientifico, entro il 15.9.21, commenti e proposte di revisione dell’algoritmo Nutri-Score.
2) Nutri-Score, l’evoluzione dell’algoritmo
A dicembre 2021 il Comitato scientifico di esperti indipendenti – nel confermare la validità dell’approccio Nutri-Score – ha considerato l’opportunità di valorizzare ulteriormente, in alcuni gruppi di alimenti, quelli il cui consumo viene raccomandato nelle linee guida nazionali per una sana nutrizione. L’evoluzione dell’algoritmo riflette così anche i criteri a base della dieta mediterranea, elisir di lunga vita. (3)
2.1) Pesce e carni
Il pesce – quand’anche ricco in acidi grassi (Omega 3, EPA e DHA) – viene attribuito di un miglior punteggio, avuto riguardo al suo ruolo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. (4) A condizione, com’è ovvio, che le sue preparazioni (es. conserve ittiche, pesce affumicato) non eccedano nei tenori di sale.
Le carni avicole e di coniglio, oltre al pesce, sono inoltre privilegiate rispetto alle carni rosse. Nel rispetto della dieta mediterranea che si distingue favorevolmente nei consumi sporadici di queste ultime, i cui consumi eccessivi presentano alcune criticità. (5)
2.2) Pane, pasta e riso. Integrale è meglio
Gli esperti evidenziano l’esigenza di privilegiare i consumi di pane, pasta e riso integrale rispetto ai cereali raffinati e gli alimenti che ne derivano o li contengano.
Il nuovo algoritmo di NutriScore considera perciò con maggior favore i vari prodotti – inclusi quelli da forno e i cereali per la prima colazione con un maggiore contenuto delle sempre preziose fibre alimentari. (6)
2.3) Oli vegetali, viva l’extravergine d’oliva
Gli oli vegetali sono stati altresì oggetto di revisione, nella pur complessa stima dei diversi pregi di acido oleico, acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.
L’olio extravergine di oliva riceve il palmares di NutriScore, a differenza dello schema italico Nutrinform battery che invece lo squalifica rispetto ad altri. (7) Senza nulla togliere ai pur validi oli di noci, colza e altri semi.
2.4) Zuccheri aggiunti
Gli zuccheri aggiunti – come sottolineato da EFSA, dopo una valutazione durata anni (8) – rappresentano un rischio di salute pubblica e il loro apporto quotidiano va ridotto al minimo.
Nutri-Score di conseguenza rivede i criteri di valutazione di una serie di alimenti, dai cereali per la prima colazione ai prodotti lattiero-caseari (9,10). Oltreché dolci e caramelle, ça va sans dire.
3) Conclusioni provvisorie, petizione
WHO Europe ha di recente sottolineato la prevalenza epidemica di obesità e sovrappeso, già a partire dall’età infantile, nel Vecchio Continente. Correggere la dieta è una necessità impellente per proteggere la popolazione da malattie gravi e croniche, spesso invalidanti, che i sistemi sanitari pubblici non sono neppure in grado di sostenere.
Un’informazione semplice sul fronte delle etichette alimentari – quale è appunto il NutriScore – può offrire un aiuto concreto ai consumatori, per migliorare le loro diete. E stimolare al contempo la riformulazione dei prodotti da parte di Big Food che tuttora miete profitti su alimenti ultraprocessati con profili nutrizionali squilibrati.
La petizione a sostegno dell’introduzione obbligatoria del NutriScore sulle etichette alimentari dei prodotti alimentari, a cui GIFT aderisce, può venire sottoscritta a questo link.
Dario Dongo
Note
(1) Update of the Nutri-Score algorithm. Update report from the Scientific Committee of the Nutri-Score 2022.
(2) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Come risolvere l’enigma nutrizionale? Notizie sul fronte etichetta, rassegna e prospettive. GIFT (Great Italian Food Trade). 29.12.20,
(3) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Modifiche genetiche e invecchiamento, alimenti ultraprocessati vs dieta mediterranea. GIFT (Great Italian Food Trade). 12.9.20,
(4) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. Omega-3 e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Meta-analisi di Mayo Clinic. GIFT (Great Italian Food Trade). 3.2.21,
(5) Marta Strinati. Dieta mediterranea, primo studio preclinico a lungo termine. GIFT (Great Italian Food Trade). 26.4.19,
(6) Dario Dongo, Carlotta Suardi. Fibre e cereali integrali, lunga vita in salute. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.1.19,
(7) Dario Dongo, Andrea Adelmo Della Penna. NutriScore, la salute dei consumatori prevalga sulle lobby agroindustriali. Petizione e approfondimenti. GIFT (Great Italian Food Trade). 18.5.22,
(8) Marta Strinati. Il ruolo nocivo degli zuccheri nella dieta, parere EFSA. GIFT (Great Italian Food Trade). 1.3.22,
(9) Marta Strinati. Corn flakes e cereali ripieni, 24 a confronto. GIFT (Great Italian Food Trade). 22.1.22,
(10) Marta Strinati. Frùttolo e altre merende al latte, 10 prodotti a confronto. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.9.21,
(11) Sabrina Bergamini, Dario Dongo. Obesità, obesità infantile e marketing. Rapporto WHO Europe 2022. GIFT (Great Italian Food Trade). 16.6.22,
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.