Castagnole bontà nobile
Castagnole, nome dovuto alla forma che le fa assomigliare a piccole castagne, secondo alcuni la “ricetta perfetta” di carnevale, di origine secolare e popolare in differenti regioni. Tra i diversi dolci di carnevale sicuramente il più amato assieme alle chiacchiere.
Si trovano ricette di castagnole già nel 1700, per la prima volta in un libro di Italo Arieti, conservato negli archivi di Stato di Viterbo. Tuttavia sappiamo che ottime castagnole venivano servite sulla tavola regale dei D’Angiò e sul desco di un’altra famiglia influente a Roma, i Farnese. Alla stregua di un simbolo nazionale le castagnole di carnevale percorrono quasi tutto il Belpaese, divenendo tradizione carnevalesca in Umbria, Lazio, Veneto, Marche ed Emilia Romagna. Come altri dolci anche le fragranti castagnole sono basate sulla pasta fritta, con alcune varianti al forno.
La preparazione delle castagnole necessita di esperienza per ottenere un’eccellente doratura e non rendere la superficie esterna troppo dura: le castagnole sono caratterizzate proprio dall’equilibrio tra l’esterno croccante ed il ripieno morbido. Gli ingredienti sono: farina, uova, zucchero, burro, lievito, limone, vanillina, liquore all’anice e sale, ma esistono numerose variazioni sul tema: ripiene di canditi, uvetta, crema o panna.