Il 10 giugno è entrato in vigore il Catalogo dei settori primari industriali per gli investimenti stranieri nell’area centro occidentale della Cina firmato dal Ministero del Commercio della RPC e dalla Commissione per lo sviluppo economico e le riforme. Il Catalogo, ispirato al rispetto delle risorse naturali e locali, comprende 22 province nelle aree nord occidentali che rappresentano un ponte logistico in Eurasia e Asia meridionale. A oggi, sono stati investiti 20 miliardi di dollari con una crescita degli investimenti del 36%. Le aziende possono presentare domanda per avere accesso ad alcuni incentivi di natura fiscale:
– un’aliquota preferenziale del 15% per le imprese che si occupano di alta tecnologia e 2 anni di esenzione fiscale seguita da tre annualità a un tasso del 12,5%;
– una detrazione del 50% per le spese ammissibili in R & D.
Specifiche agevolazioni sono riconosciute a imprenditori stranieri che si impegnano in investimenti in Cina nei comparti agricoltura, foreste, pesca, zootecnia, software, industria dei circuiti integrati, progetti ambientali, trasferimenti di tecnologia.