Nel 2008, in uno dei suoi più recenti viaggi in Italia, il guru del marketing Philip Kotler si rivolse direttamente alle piccole e medie imprese italiane: “Dovete usare di più il web”. A distanza di cinque anni la lezione che il più importante teorico del marketing tenne al Politecnico di Milano, parla ancora agli imprenditori di casa nostra. Le connessioni sono più veloci, i costi si sono abbassati e quasi il 40% della popolazione mondiale usa internet. Senza contare che il web marketing si è evoluto negli anni, offrendo soluzioni accessibili anche alle imprese di piccola taglia. Il marketing online è il mezzo più economico e il miglior esempio di globalizzazione, nel senso che consente di entrare in contatto con un pubblico globale e, idealmente, condurre attività di business in ogni parte del mondo. A patto di avere gli strumenti giusti per emergere e acquisire visibilità. Il settore dell’agroalimentare non fa eccezione. Le piccole e medie imprese, così diffuse nel nostro paese anche in questo comparto, possono dotarsi di piattaforme digitali per accedere a mercati dove la domanda è più dinamica, come il Sud est asiatico e i Paesi Arabi. Il web marketing non è il futuro, è il presente.